“Tutto sta cambiando”!
Quante volte sentiamo dire, o usiamo, questa frase? E quanto spesso aggiungiamo “..e molto velocemente“!
Siamo sinceri: diciamo queste frasi come un intercalare, senza dare loro davvero troppo peso o significato. Magari mentre nostro figlio prende in mano il cellulare e ci insegna come modificare una foto, o mentre scopriamo come accendere la luce con la nostra voce dicendo “Hey Google accendi la luce in cucina”, o scoprendo nel mobiletto sotto la TV il lettore DVD di soli 5 anni fa, che abbiamo pagato centinaia di euro ma che oggi già appare preistorico perché usiamo Netflix!
Molti cambiamenti non sono immediati, ma avvengono per piccoli passi nella nostra vita quotidiana: non ci accorgiamo subito delle differenze, e per questo rischiamo di sottovalutarle e di non cogliere la reale portata del cambiamento in atto, se non quando è già avvenuto.

Questo cambiamento avviene nella nostra vita personale, ma anche e soprattutto nel lavoro: ambito quest’ultimo dove i cambiamenti sono le migliori opportunità (per chi li coglie) e al tempo stesso nascondono le maggiori difficoltà.

Oggi riportiamo un estratto di un interessante articolo (qui articolo completo) che descrive bene come il cambiamento nel modo di interagire e comunicare con i clienti ha portato una importante azienda (Picone Pnenumatici) a rivedere completamente il suo modello di business, incrementando i profitti e riducendo i costi.

Dal 2015 a oggi Pneumatici Picone ha ridotto gli agenti da 20 a solamente 5. L’azienda si definisce “felice ed entusiasta della scelta, perché il risultato è l’aumento a doppia cifra del fatturato.

Secondo Pneumatici Picone, l’agente o venditore oggi è una figura professionale che può essere ridimensionata, perché è stata sostituita da strumenti che costano meno e sono più veloci, soprattutto nella fase iniziale del processo di vendita: i messaggi WhatsApp e le piattaforme B2B e B2C. “La comunicazione via WhatsApp è stata apprezzato molto dai nostri clienti, che riescono a comunicare con noi in maniera rapida ed efficace, ricevendo risposte immediate”, spiega Vincenza Del Verme, responsabile marketing dell’azienda. “Affinché lo strumento tecnico funzioni, gli affianchiamo naturalmente un call center dinamico, giovane e preparato, che è sempre pronto ad offrire la miglior soluzione al cliente che si rivolge a noi”.

Per quanto riguarda invece la vendita dei treni di gomme economiche, Vincenza Del Verme non ha dubbi: “la lasciamo ai messaggi WhatsApp o alle piattaforme, dove vantiamo il 100% di feedback positivi”.

L’assistenza e le vendite si spostano dunque per Picone dal mercato al call center, dove con meno risorse è possibile fare un fatturato superiore. I 5 agenti che sono rimasti al loro posto invece, devono diventare dei  veri e propri manager della comunicazione e del marketing: “cerchiamo uomini che abbiamo voglia di portare avanti progetti creativi, che abbiano idee e nuovi piani di comunicazione”.